BAGNOLI: DELEGAZIONE PIOMBINESE VISITA LA COLMATA

Una delegazione del Comune di Piombino, della Provincia di Livorno e del comune di Follonica ha effettuato oggi un sopralluogo alla colmata di Bagnoli, nel quadro degli approfondimenti che le amministrazioni locali toscane stanno svolgendo sulla proposta di Accordo di Programma Quadro per la bonifica negli ambiti marino – costieri.

Gli “sfortunati” che non sono potuti andare a Bagnoli a vedere la colmata possono scaricare il Video da noi realizzato con immagini aeree e da satellite che vi faranno capire perfettamente la situazione, premendo QUI.

Tale APQ riguarda, per Napoli, la rimozione della colmata a mare, la bonifica dei fondali, la posa in opera di una barriera soffolta, il dragaggio dei sedimenti, il ripascimento degli arenili. Per Piombino, invece, la bonifica dei fondali portuali, il marginamento delle banchine, la bonifica di Città Futura e la realizzazione della strada di accesso al Porto.

Il vicepresidente della Bagnolifutura Monti e l’ingegner Tassoni del ministero dell’Ambiente, che hanno accompagnato la delegazione toscana, hanno ribadito che questa operazione avverrà offrendo tutte le garanzie alle popolazioni per quel che riguarda il trasporto e la collocazione dei materiali che andranno a riempire le casse di colmata del porto di Piombino.

L’assessore alla Difesa del Suolo della Provincia di Livorno Anna Marrocco, il presidente del Consiglio comunale di Piombino Simonetta Polverini e l’assessore al Mare di Follonica Michele Pruneti hanno riconosciuto che «tra i due siti di interesse nazionale di Bagnoli e Piombino ci può essere un reciproco interesse per lo sviluppo e il risanamento ambientale dei due territori, con particolare attenzione all’intero Golfo di Follonica e all’arcipelago toscano».

Ma la visita non è andata giù al consigliere Comune di Napoli di Forza Italia, Mariano Malvano che commenta così la visita:
“E’ vergognoso che il Consiglio Comunale di Napoli non sia stato informato del sopralluogo alla colmata di Bagnoli dei delegati di Piombino, ritengo questo un atteggiamento scorretto non solo nei confronti della commissione dl vigilanza su Bagnoli che presiedo, ma nei confronti
dell’intera città e di quanti hanno realmente a cuore la questione di Bagnoli”. Lo afferma il consigliere Comune di Napoli di Forza Italia, Mariano Malvano.

“Dopo aver parlato con il presidente del Consiglio Comunale Leonardo Impegno, il quale mi ha riferito che non era stato informato del sopralluogo – aggiunge Marlano Malvano – sono rimasto alquanto perplesso polche’ ritengo che l’intera assise cittadina ha il diritto e il dovere di essere informato su quanto accade in città.

Ma la questione che più mi preme denunciare e’ che ad accompagnare la delegazione di Piombino vi fossero sia il vicepresidente della Bagnolifutura Casimiro Monti che l’ingegnere Tassoni del ministero dell’Ambiente, i quali probabilmente hanno ritenuto poco opportuno avvertire il consiglio comunale dl Napoli perché forse gli stessi ritengono che il territorio della colmata di Bagnoli sia una zona al dl fuori delle competenze comunali”.

L’assessore provinciale Anna Marrocco al ritorno dalla colmata ha così commentato: «La visita a Bagnoli è stata molto utile perché vedendo di persona i luoghi interessati dalla bozza di accordo in discussione, ed ascoltando direttamente dai rappresentanti napoletani quali sono le loro ragioni e le loro priorità, abbiamo potuto comprendere meglio le esigenze espresse dai cittadini, soprattutto per quanto riguarda il ripristino ambientale della spiaggia nel quadro del bellissimo paesaggio del golfo di Napoli.

I rappresentanti dei vari enti presenti hanno espresso vicinanza di interessi e sostegno alle nostre esigenze di tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.

A questo proposito i tecnici locali ci hanno fornito ulteriori elementi per una valutazione ambientale approfondita dei termini dell’accordo. Attraverso l’Osservatorio per il Monitoraggio ambientale vogliamo fornire tutti gli strumenti utili al controllo delle operazioni e per la corretta comunicazione alla cittadinanza dei dati acquisiti.

Inoltre, ho già interessato il Centro Regionale per la Dinamica Costiera, che abbiamo costituito a Cecina, sulla opportunità di svolgere approfondimenti mirati allo studio delle eventuali modificazioni che potrebbero verificarsi nel golfo di Follonica».

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Scritto da il 12.10.2007. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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