DOMANDA DI ALLOGGI PUBBLICI IN AUMENTO A PIOMBINO

Il prossimo 24 settembre sarà pubblicato il bando per la nuova graduatoria di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a Piombino. Decade quindi la vecchia graduatoria, pubblicata nel 2005, nella quale erano inserite 316 persone in attesa di un alloggio.
Parallelamente l’amministrazione comunale sta definendo l’entità del contributo da assegnare per il sostegno agli affitti, che sarà in misura superiore rispetto agli anni passati.


“L’accesso all’alloggio rappresenta oggi uno dei più rilevanti problemi per le famiglie anche nella nostra città – dice l’assessore alle politiche sociali Anna Tempestini – Ci troviamo paradossalmente con una larga parte delle famiglie di Piombino proprietarie dell’alloggio di residenza, oltre l’80%, ma con una scarsa capacità del mercato di rispondere efficacemente alla richiesta di alloggi in affitto, fondamentalmente per mancanza di alloggi disponibili (non a caso il piano strutturale prevede per Piombino la necessità di costruire o recuperare circa 1200 alloggi) e per il livello elevato, a volte eccessivo, degli affitti.

Quest’ultimo problema ha causato tra l’altro un aumento consistente degli sfratti per morosità.
Per far fronte a questa situazione l’intervento del Comune si è sviluppato in varie direzioni, compatibilmente con le disponibilità economiche e di patrimonio abitativo pubblico:

Sostegno all’affitto:
ha aumentato il proprio intervento in maniera considerevole destinando, nel 2007, 40mila euro in più oltre i 50mila degli anni passati. Questo consentirà di erogare contributi ad un numero maggiore di cittadini in condizione di disagio, anche se non di esaurire tutte le richieste.
Per il prossimo bando penseremo a modulare il sistema di ripartizione delle risorse in modo da parametrarle ai diversi gradi di bisogno.

Assegnazioni di alloggi:
Nel 2006 e nel 2007 sono stati consegnati complessivamente 112 alloggi, di cui 20 per le giovani coppie, 30 in procedura di emergenza. Questi ultimi vengono esaminati da una apposita Commissione valutando i casi di maggiore gravità sulla base di un regolamento.
Uno strumento, quella della procedura d’emergenza, che non può sostituire l’assegnazione attraverso il bando generale, anche se molti cittadini presentano richiesta pur non avendo le caratteristiche dell’emergenza sociale.

Mobilità alloggi:
E’ stata approvata la graduatoria della mobilità tra gli alloggi di edilizia pubblica e si sta procedendo, nei limiti della disponibilità, a chiamare i cittadini utilmente collocati in graduatoria.
È intenzione dell’amministrazione procedere ad una verifica del sottoutilizzo ricercando le possibili soluzioni.

Contenzioso:
Di concerto con CASALP è stata attivata una verifica puntuale della morosità, invitando i cittadini che non hanno provveduto a pagare l’affitto a provvedere, pena le inevitabili procedure di sfratto, ad eccezione dei casi di comprovato disagio sociale.
Non è infatti sostenibile nei confronti degli altri cittadini che chi ha avuto la possibilità di accedere al beneficio della casa pubblica si renda inadempiente nell’affitto.
Parallelamente si è proceduto inoltre alla verifica dei casi di non occupazione stabile dell’alloggio e/o occupazione senza titolo da parte degli assegnatari, procedendo alla intimazione al rilascio dell’alloggio in n. 14 casi e recuperando, fino a oggi, 9 appartamenti.

Nella consapevolezza che gli strumenti a disposizione sono insufficienti per rispondere a questo grande bisogno sociale, lo sforzo dell’amministrazione è quello di utilizzare le risorse e le disponibilità secondo il principio dell’equità, con la collaborazione della Guardia di Finanza per controllare i casi di false dichiarazioni.

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Scritto da il 17.9.2007. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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