AL VIA GLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DI RIMIGLIANO

Al via gli interventi per la riqualificazione dei servizi del Parco di Rimigliano. Oltre 1milione di euro investiti, la metà finanziati dall’Unione Europea.

Due anni fa il Comune insieme alla Parchi Val di Cornia ha presentato un progetto di miglioramento dei servizi del Parco di Rimigliano, partecipando al bando dell’Unione Europea Infrastrutture per il turismo. Il progetto, che prevede investimenti per 1 milione e 100mila euro è arrivato secondo e un anno fa l’Unione europea ha finanziato metà dell’intera cifra. Per la precisione dall’Europa sono arrivati 562.613 euro, mentre l’altra metà dei soldi li mette il Comune. A settembre partiranno finalmente i lavori di riqualificazione dell’intero parco.

Significativi gli interventi previsti che si dividono in tre tipi: il rifacimento dell’arredo, l’adeguamento delle strutture esistenti, e gli interventi di carattere strutturale. L’impianto antincendio per l’intero parco, l’adeguamento dei bagni, l’utilizzo della fitodepurazione delle acque, nuove docce, il miglioramento degli accessi al mare per i disabili, nuova segnaletica e nuova veste delle aree attrezzate: sono questi i principali lavori che partiranno nelle prossime settimane, seguiti direttamente dal Comune.

Gli interventi sull’arredo vanno dal rifacimento degli oltre 2 Km e mezzo di staccionate di recinzione, a una nuova dotazione di panchine, al rifacimento della segnaletica all’interno del bosco. L’adeguamento delle strutture esistenti, invece, prevede la ristrutturazione del punto di ristoro che si trova vicino all’ingresso principale del Parco, la realizzazione di nuovi servizi igienici fruibili anche per i portatori di handicap, la sostituzione delle docce, la risistemazione dell’edificio chiamato Casa Rossa dove sarà ricavato un deposito per le attrezzature che serviranno per la manutenzione del Parco. Rientrano in questo tipo di lavori i due nuovi punti di accesso alla spiaggia per disabili, uno all’ingresso principale e uno poco sopra la Torraccia, con passerelle in legno che consentiranno ai disabili di arrivare alla spiaggia e anche di sostarvi grazie al prolungamento delle passerelle, delimitate da gazebo collocati direttamente sulla spiaggia.

L’opera senza dubbio più grossa è l’impianto antincendio, che prevede la costruzione di due grandi serbatoi di acqua interrati, uno all’altezza del Podere Tuscania e uno all’ingresso principale, dai quali i vigili del fuoco dovrebbero approvvigionarsi per spengere eventuali incendi. Verrà poi rifatto l’impianto di distribuzione dell’acqua e alcuni impianti igienici useranno il sistema della fitodepurazione. Illuminazione pubblica in arrivo sulla via della Principessa in tre punti: lungo l’ingresso principale, nei pressi del Podere Tuscania e alla Torraccia. Del milione di euro investito, 350mila serviranno per finire di pagare l’esproprio dei terreni, una vicenda conclusa alla fine del 2004 con la famosa Transazione della Gherardesca, che ha consentito al Comune di diventare proprietario di tutto il Parco.

Piccola scheda del Parco di Rimigliano
80 ettari di pineta e bosco costeggiano per chilometri la via della Principessa, un panorama unico, un ambiente naturale altrettanto raro, che migliaia di persone all’anno attraversano per andare al mare. Si calcola che ogni giorno in estate oltre diecimila persone frequentino il Parco di Rimigliano e le sue spiagge, mentre nel fine settimana probabilmente si arriva al doppio di presenze giornaliere. Una vera e propria invasione, potremmo dire, più che comprensibile se si pensa alla bellezza del mare e delle spiagge per di più tutte libere, ma che impone iniziative di attenzione, tutela e valorizzazione del bosco retrostante, che è poi il cuore del Parco naturale, inserito anche nelle Aree naturali protette di Interesse locale (ANPIL). Il Parco è totalmente pubblico dal dicembre 2004. quando il Comune concluse l’operazione denominata Transazione della Gherardesca, chiudendo un contenzioso di quasi venti anni dovuto all’esproprio dei terreni del parco, per il quale il Comune ha versato ai Della Gherardesca 1milione e 770 mila euro.

Studiosi in erba
A Rimigliano in realtà i lavori di valorizzazione del Parco sono già iniziati. Sono all’opera, infatti, fin dal mese di marzo e ancora per tutto maggio i ragazzi delle terze e delle quinte della scuola primaria (ex-elementare) del nostro Comune. Per fare cosa? Creare una nuova segnaletica descrittiva e informativa sul Parco e le sue caratteristiche, naturalmente viste e studiate da e per i bambini. Il mese di maggio sarà dedicato proprio all’installazione nel bosco di Rimigliano della nuova segnaletica, per realizzare la quale i ragazzi hanno fatto sopralluoghi all’interno del Parco insieme alle insegnanti e al personale della Pachi Val di Cornia, raccolto materiali naturali per la predisposizione dei pannelli, individuato le caratteristiche dei percorsi interni spiegate in un pieghevole da far circolare tra le famiglie. La ricerca sul campo è stata concretizzata nei laboratori in classe ed estesa anche al Parco archeologico di Baratti e Populonia. E proprio con la visita all’Acropoli di Populonia il 1 giugno si concluderà l’impegno dei ragazzi che rientra in un progetto di educazione ambientale promosso dal Comune, teso a far conoscere e vivere fin da piccoli, con la giusta dose di consapevolezza e orgoglio, le bellezze naturalistiche e ambientali della nostra comunità.

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Scritto da il 8.5.2007. Registrato sotto ambiente/territorio. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “AL VIA GLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DI RIMIGLIANO”

  1. Sergio Castellacci

    A me pare sia stato fatto poco o nulla e intanto i pochi pini rimasti continuano a cadere nell’apparente indifferenza di tutti. Io, se peremettete, la parola Pineta, a questo punto, la eviterei…

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