NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 16 FEBBRAIO 2007

Vediamo insieme le notizie di oggi dalla Val di Cornia.
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PIOMBINO: PIGOTTE AL METROPOLITAN CON IGOR PROTTI

Domenica 18 febbraio 2007 al teatro Metropolitan, alle ore 10, il sindaco consegnerà una Pigotta alle famiglie dei 291 bambini nati nel 2006, la tradizionale bambola di pezza fatta a mano divenuta simbolo dell’Unicef.

Acquistando le Pigotte, il Comune ha infatti aderito al progetto “Unicef 2007, per ogni bambino nato, un bambino salvato”, contribuendo a garantire un ciclo di vaccinazioni ad un altro bambino lontano, che vive in uno dei 156 Paesi più poveri del mondo assicurandogli un ciclo completo di vaccinazioni. La cerimonia di consegna delle bambole si svolgerà alla presenza del sindaco e del testimonial dell’Unicef Igor Protti.

“Donare ad ogni bambino una bambola di pezza è un insegnamento umano ricco di valori condivisi della nostra cultura e della nostra tradizione – dice il sindaco – un gesto significativodell’importanza che anche le istituzioni devono avere nella formazione sociale e civile della collettività”.
Ogni nuovo nato, dunque, riceverà questa bambola di pezza munita di una cartolina nella quale è segnato il nome della bambola e della persona che l’ha realizzata. La cartolina potrà essere compilata con i dati del bambino a cui è stata affidata e spedita alla persona che l’ha realizzata per farle sapere che la bambola ha trovato una nuova casa e che un altro bambino è stato vaccinato.

Il contributo con cui si acquista questa bambola, interamente a carico del Comune, infatti contribuisce a vaccinare un altro bambino. Negli ultimi cinque anni i contributi raccolti con questo progetto dall’Unicef hanno permesso di vaccinare oltre 400.000 milioni di bambini nei Paesi più poveri: oggi un bambino su tre è vaccinato, all’inizio degli anni ’80 era vaccinato uno su cinque.

«DUE ANNI IN PRIMA LINEA», DI ROMUALDO CARDARELLI

Venerdì 16 febbraio alle ore 17 al Castello, il comune di Piombino presenta la pubblicazione del “Diario di Guerra. Due anni in prima linea 1916-1918” di Romualdo Cardarelli, edizioni Polistampa, terza pubblicazione dei quaderni dell’archivio storico comunale. Due anni della grande guerra attraverso il diario di un erudito e profondo conoscitore del territorio locale, nato a Grosseto, che ha lasciato a Piombino il suo archivio di ricerca e la sua biblioteca di lavoro, conservati presso l’archivio storico comunale.

Il volume, curato da Zeffiro Ciuffoletti e da Christian Satto, descrive con forma asciutta e diretta gli episodi della vita in prima linea, la vita in trincea, il dolore e la morte ma anche la dignità, la serietà e la determinazione di un dovere da compiere sino in fondo con grande coerenza.
Ha trent’anni Cardarelli quando dedica ai genitori, dalla zona di guerra cui era stato destinato, Isonzo, Grappa e Altipiano di Asiago, la sua lettera testamento. Gli ideali e il patriottismo sono alti e vivi come quelli di un ragazzo, ma la consapevolezza davanti al dramma della guerra è quella dell’uomo maturo.

Tornato dalla guerra Romualdo riprenderà l’innato amore per gli studi, mantenendo per tutta la vita questa passione. Si laurea in lettere nel 1919 con una tesi su Baldaccio d’Anghiari e la Signoria di Piombino. Nel 1924 fonda la società storica maremmana e dirige il bollettino della società. Le sue pubblicazioni principali si riferiscono alla storia dello Stato di Piombino, all’Elba, Corsica, alla topografica antica e medievale della Maremma, al sistema siderurgico toscano in età moderna.

All’iniziativa al Castello sarà presente la figlia di Cardarelli, Margherita, che ha custodito il diario fino ad oggi. Insieme a lei interverranno i curatori del volume e l’assessore alle culture Ovidio Dell’Omodarme.


SINDACO E GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI

Comune a tutti, il sindaco e la giunta incontrano i cittadini sui primi due anni di governo
“Comune a tutti” è il titolo scelto dal sindaco e dalla giunta per la campagna di confronto pubblico sul programma di metà legislatura.

Un percorso di incontri con associazioni e cittadini, nel palazzo comunale, nei quartieri e nelle circoscrizioni, per aprire una discussione sull’attività di governo svolta in questi primi due anni e mezzo di lavoro. Un resoconto sui lavori, sulle opere e sulle iniziative intraprese, una discussione sui progetti futuri, un’occasione per ascoltare le persone, le loro idee, percezioni e impressioni.

“Fare pubblicamente il punto sull’andamento della città – dice il sindaco – portare fuori dal palzzo comunale tutte le questioni principali che hanno caratterizzato il lavoro dell’amministrazione comunale, è un’occasione importante per avvicinare i cittadini all’istituzione di governo del territorio e per stimolare la partecipazione attiva su questi temi. A noi serve anche per avere un quadro completo delle esigenze della nostra comunità, dei progressi, dello sviluppo, dell’efficacia delle azioni avviate, delle attività collettive pubbliche e private. Un rapporto e una valutazione sull’efficienza e sull’efficacia complessiva delle azioni impostate fino ad oggi.”

Il percorso, già avviato dalla scorsa settimane con un primo appuntamento con i dirigenti comunali, nei prossimi giorni si rivolgerà prevalentemente all’esterno.
Associazioni: si inizia infatti con alcuni incontri specifici con le associazioni che si svolgeranno 19 febbraio alle ore 15 in sala consiliare con le associazioni sportive; lo stesso giorno alle 17,30 con le associazioni culturali, mercoledì 28 febbraio alle ore 17 con le associazioni di volontariato e del sociale.

Tavolo di concertazione: martedì 20 febbraio, sempre in sala consiliare, è convocato invece il tavolo di concertazione composto da sindacati, associazioni delle categorie economiche, associazioni ambientaliste.

Cittadini e circoscrizioni: gli appuntamenti seguenti saranno invece rivolti soprattutto ai cittadini e si svolgeranno presso le diverse sedi delle circoscrizioni, per focalizzare l’attenzione sulle diverse dimensioni territoriali. Il primo è per giovedì 22 febbraio, alle ore 21, presso la circoscrizione di Riotorto; venerdì 23 febbraio, ore 21, presso la circoscrizione Porta a Terra Desco via Cellini, 9 con cittadini, associazione di valorizzazione del centro storico, comitato Portici; lunedì 26 alle 17 presso la circoscrizione Falcone Montemazzano in lungomare Marconi; mercoledì 28 alle 21 presso la sede del Perticale in via Lerario; lunedì 5 marzo alle 21 presso la sala del Multizonale per gli abitanti della circoscrizione Fiorentina Populonia e mercoledì 7 marzo alle ore 21 al Cotone presso la sede dell’Arci.


SAN VINCENZO CINEFORUM CON PIERACCIONI

Ti amo in tutte le lingue del mondo di Leonardo Pieraccioni il prossimo film di Cineconsulta sabato 17 febbraio alle 21.30 alla Biblioteca di San Vincenzo. Ingresso gratuito.

Torna sabato sera alle 21.30 l’appuntamento con il Cinema promosso dalla Consulta dei giovani di San Vincenzo. In proiezione il film comico di Leonardo Pieraccioni Ti amo in tutte le lingue del mondo presso la saletta multimediale della Biblioteca. L’ingresso è gratuito.

SUVERETO: IL LUPO RISORSA PER QUESTO TERRITORIO

In seguito agli attacchi avvenuti recentemente a greggi di pecore insediati nel territorio del Comune di Suvereto, il Sindaco Giampaolo Pioli ha tenuto in Comune una riunione a cui hanno partecipato, oltre all’amministrazione suveretana, la Provincia di Livorno, la Guardia Forestale e un gruppo di biologi esperti di gestione e conservazione della fauna selvatica, specializzati in particolare sulla vita e sui comportamenti del lupo.

Gli scopi della riunione, come ha dichiarato il sindaco, erano molteplici. Primo tra tutti stabilire la reale presenza del lupo nei boschi del Parco di Montioni. E su questo tutto farebbe proprio pensare che il lupo sia tornato. E’ stato chiesto ai ricercatori di elaborare un progetto di ricerca che possa accertare in modo definitivo e inoppugnabile questa presenza e la sua consistenza numerica. Il Comune di Suvereto e la Provincia recepiranno il progetto e si impegneranno alla ricerca dei fondi necessari alla sua realizzazione. E’ bene intanto smentire una leggenda che sta circolando: nessuno ha “lanciato” lupi nei nostri boschi. Il lupo, probabilmente di razza abruzzese, è ritornato spontaneamente, così come ha fatto in gran parte dell’Appennino e delle Alpi italiane e francesi.

Secondo obiettivo: svolgere una campagna di informazione ad agricoltori e allevatori sui contributi ottenibili per la difesa di greggi e ovili. Su questo punto diciamo subito che, in base alla Legge Regionale n. 26 del 2005, non si prevedono risarcimenti diretti, ma contributi importanti alla realizzazione di opere di difesa e prevenzione degli ovili e alla stipula di assicurazioni (fino all’80%), che potranno rimborsare i danni subiti. Terzo obiettivo, una campagna di educazione e sensibilizzazione della popolazione, con incontri pubblici, riunioni con le associazioni degli agricoltori e degli allevatori, con le associazioni dei cacciatori, e così via. Qui il senso è molto semplice: la presenza del lupo non è una disgrazia, ma il risultato di una lunga opera di tutela delle nostre zone naturali protette, che ha permesso il ricostituirsi della catena alimentare, che ritorna ad avere al suo vertice un grande predatore. Il che può rappresentare un contributo al contenimento della popolazione di mammiferi (come daini, caprioli e cinghiali), il cui sovrannumero provoca tanti danni alla nostra agricoltura.

Altro mito da sfatare: i pericoli per l’uomo. Da circa un secolo ( e anche in quei casi furono supposizioni) non si sente parlare di attacchi agli umani, mentre l’inverso è stato molto frequente. Se la presenza fosse davvero confermata, come è molto probabile, dobbiamo interpretarla come un valore aggiunto, anche turistico, dei nostri parchi e dei nostri boschi e, prese le dovute precauzioni, per le quali il Comune e la Provincia sosterranno gli allevatori, dobbiamo viverla come una ricchezza in più del nostro territorio, come è stato fatto in Casentino e in altri siti.


CARNEVALE DEL MARE, DOMENICA SECONDA SFILATA

La seconda delle tre sfilate del “Carnevale del mare”, in programma domenica in programma domenica a San Vincenzo, ha come ospiti d’eccezione la coppia di ballo formata da Andrea Biagi (fratello del sindaco) e Silvia Lippi, reduci dalle fatiche del programma tv “Ballando sotto le stelle”, insieme ai maestri Fabrizio Graziani e Ilaria Segoni.

In scena anche Louis Duarte e la compagnia di break dance. Per la seconda sfilata dei cinque carri allegorici, dedicati ai continenti, si punta soprattutto sul ballo e sullo spettacolo, grazie lla partecipazione della Filarmonica Verdi, della banda e dalle majorettes Art e Music. Le mascherine a terra avranno di che divertirsi tra spettacolo, musica e coriandoli.

I carri percorreranno il tragitto partendo intorno alle ore 15 circa da via dei Cipresseti, il percorso terminerà in via della Misericordia. La festa continuerà anche per tutto il giorno, grazie a due appuntamenti organizzati da altrettanti locali del paese. Il primo è previsto (alle 18.30), al Serendipity: aperitivo, rigorosamente in maschera, mentre in diretta tv sfileranno le ballerine brasiliane.

Dopo cena, intorno alle 21.30, sarà la volta del “Carneval party” al pub “Green Apple”: l’animazione è garantita. Da ricordare che, fino all’ultima domenica di febbraio, nella sala esposizioni del palazzo della Cultura – dalle 10 alle 12 – è allestita la mostra del “Carnevale del Mare”.

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Scritto da il 16.2.2007. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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