INAUGURAZIONE DEL NUOVO PALAZZO DELLA CULTURA DI SAN VINCENZO
Sabato 4 marzo a partire dalle ore 16 inaugurazione ufficiale del nuovo Palazzo della Cultura a San Vincenzo, con una completa riorganizzazione degli spazi e del catalogo della biblioteca, trasferita al primo piano, e unacaratterizzazione di servizio e culturale per il piano terra. Sono questi in sostanza i nuovi contenuti del Palazzo della cultura di San Vincenzo, presentato alla stampa dall’Assessore alla cultura Diego Mencarelli e inaugurato ufficialmente il prossimo sabato pomeriggio.
Un intervento iniziato la scorsa estate con la ristrutturazione interna degli spazi e il cambio degli accessi alla biblioteca costato 60 mila euro. “Grazie al trasferimento della sala del consiglio nella Torre” ha spiegato Mencarelli “abbiamo potuto fare del palazzo un contenitore completo di servizi verso i cittadini, oltre che a riprogettare gli spazi della biblioteca, e rendere tutto accessibile anche ai portatori di handicap.” Al piano terra, infatti, si trovano adesso tutti gli sportelli di informazione e servizio ai cittadini, a partire dall’Ufficio Relazioni con il pubblico e dall’ufficio del Difensore Civico, ai nuovi PAAS, punti di accesso assistiti alla navigazione in internet anche per i disabili, il movimento consumatori, lo sportello per i portatori di Handicap curato dall’Associazione Toscana Paraplegici, lo sportello immigrazione curato da Samarcanda.
Anche lo sportello per i lavori del porto recentemente attivato si trova in questi spazi, affiancati anche dalle due sale la multimediale e la sala esposizione, usate, in particolare la seconda, per conferenze, piccoli spettacoli, assemblee pubbliche e in genere per attività di carattere culturale. Il trasferimento della biblioteca la primo piano ha invece migliorato non solo la fruizione degli spazi stessi, con l’apertura della sezione ragazzi, la ristrutturazione dell’archivio della storia locale e l’attivazione di 6 postazioni internet, ma ha consentito la ricatalogazione del patrimonio librario, stimano in oltre 20.000 volumi, e, con il ripristino della scala di accesso da vicolo Serristori e della completa funzionalità dell’ascensore, si è recuperato anche dal punto di vista della qualità urbana tutta la zona di Vicolo Serristori.