LA VAL DI CORNIA ED IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE

Un programma di azioni e di strategie a livello locale che integri il più possibile la pianificazione locale con quella provinciale e regionale. Le amministrazioni della Val di Cornia e l’amministrazione provinciale, insieme alle associazioni, ai rappresentanti delle categorie economiche e dei sindacati, riunite martedì scorso nella sede del Circondario, hanno discusso e approvato i progetti prioritari del territorio inseriti all’interno del Piano per lo Sviluppo Locale della provincia di Livorno, lo strumento di programmazione provinciale che, se approvato, potrà godere dei finanziamenti regionali.

Per la provincia era presente l’assessore Simone Bartoli, per il comune di Piombino l’assessore alla concertazione, Andrea Fanetti.
“Si tratta del risultato di un lavoro di concertazione locale che si è raccordato a livello provinciale – spiega Fanetti – Il documento, infatti, esprime una forte visione integrata tenendo insieme soggetti diversi. Il ruolo di Piombino viene poi ad essere riconosciuto all’interno della provincia per il suo peso dal punto di vista industriale e per porto. Si tratta comunque di un work in progress che prevede la possibilità di apportare aggiornamenti e nuove proposte nel corso del tempo.”
Tre le linee di intervento fondamentali individuate per il territorio all’interno del documento: l’adeguamento della dotazione infrastrutturale, la competitività del sistemo produttivo attraverso il sostegno allo sviluppo di reti di piccola e media impresa, la qualificazione dell’offerta turistica con iniziative mirate alla destagionalizzazione delle presenze sul territorio.

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Per Piombino i progetti in rilievo all’interno del piano sono l’adeguamento dell’accessibilità alla città attraverso il raddoppio della corsia in entrata dell’unica strada di accesso attualmente esistente. Un intervento che prevede un investimento di 2 milioni di euro con una quota di cofinanziamento del 50%. L’opera dovrebbe partire alla fine del 2006.
Si prevede inoltre la messa in sicurezza dell’area produttiva di Montegemoli dal punto di vista del rischio idraulico, con la demolizione dell’attuale ponte sul Cornia, il cosiddetto Ponte di Ferro e la ricostruzione di un nuovo ponte. Poiché la demolizione del vecchio deve avvenire in tempi brevi per rendere agibile il PIP ma la costruzione del nuovo richiederà necessariamente tempi più lunghi, è previsto un intervento provvisorio che consenta di ottenere l’agibilità dei lotti in tempi brevi. Altri investimenti sono previsti inoltre per l’infrastrutturazione telematica delle aree produttive, con l’installazione di ripetitori wireless (invece dei cavi telefonici) in tutte e tre le aree produttive dei comuni di Piombino, Campiglia e San Vincenzo per garantirne il cablaggio.

Nel settore turistico, per Piombino è stato approvato il progetto parco della Sterpaia, che prevede la ricostruzione degli ambienti naturali del bosco tramite bonifiche del suolo, rimboschimenti, consolidamenti delle dune, creazione di accessi controllati al mare, rinaturalizzazione degli ambienti umidi. Prevista inoltre l’attuazione alle previsioni del piano particolareggiato della Costa Est, relativamente alle attività culturali, sportive e didattiche in grado di costituire fattori d’attrazione, destagionalizzazione dei flussi e valorizzazione degli ambienti naturali con attrezzature di servizio a basso impatto ambientale.

Il progetto, del valore complessivo di 6 milioni e mezzo di euro, è inserito anche nel Piano pluriennale di Sviluppo Economico e Sociale delle aree protette della provincia e si inserisce nel più vasto progetto di tutela e valorizzazione del sistema dei parchi della Val di Cornia.

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Scritto da il 26.1.2006. Registrato sotto Senza categoria. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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