MORALES A PIOMBINO PROMUOVE IL DIFENSORE CIVICO

Il percorso itinerante del difensore civico della Toscana, Giorgio Morales, per toccare con mano le realtà regionali e fare il punto sullo stato della Difesa civica locale ha fatto tappa mercoledì 12 gennaio a Piombino per una tavola rotonda intitolata: “Una scelta strategica: garantire la difesa civica a livello locale”.

Quello del Difensore Civico è un impegno cui Morales guarda con particolare attenzione: “Un dovere verso i cittadini che è più di un diritto. Come Istituto di tutela abbiamo l’obbligo morale e civile a garantire la difesa civica in tutta la nostra regione”.
I percorsi itineranti intrapresi da mesi dal Difensore civico regionale approdano a Piombino come prima tappa dell’anno e già fanno notizia: “Abbiamo intitolato il dibattito Una scelta strategica: garantire la difesa civica a livello locale – rivela Morales – ma rileggendolo e ascoltando gli interventi, questo titolo appare già obsoleto. Più che una scelta è un dovere, una condizione cui non si può prescindere e che dobbiamo inseguire quasi come obiettivo primario. La rete che andiamo costruendo non avrà efficacia infatti se non potrà contare su tutta la regione e non saremmo a tutela della società e dell’individuo se non garantissimo a tutti la possibilità di accesso e colloquio”. L’incontro di Piombino appare così rivelatore di un’intensa attività a crescita costante che vede le realtà locali in prima linea con il supporto dell’Ufficio di Firenze.

Il piano dei lavori 2005 lanciato in sede di conferenza stampa di fine anno in Consiglio regionale, viene riconfermato mentre si lavora ad andare oltre quegli obiettivi di incentivazione, sviluppo e comunicazione: “ Una volta estesa la rete della difesa civica e raggiunte tutte le realtà – osserva Morales – l’obiettivo sarà mantenerci operativi”.(F.Cio)
“Per questo abbiamo voluto intraprendere questo percorso itinerante in tutte le province toscane – aggiunge Morales- per dare un impulso sempre maggiore alla difesa civica insieme ai suoi rappresentanti locali, e per presentare al tempo stesso la carta della difesa civica locale in Toscana, un documento politico di orientamento elaborato e approvato insieme al Consiglio delle Autonomie locali.”

L’istituto del difensore civico, come hanno fatto notare Giorgio Morales e Luigi Menicagli, difensore civico di Piombino, è ancora poco conosciuto e poco utilizzato e presenta molte debolezze soprattutto per la mancanza di una legge quadro. In Toscana è un po’ meno debole perché si avvale di una esperienza piuttosto consolidata (la Toscana è stata la prima regione a istituire il difensore civico regionale) e radicata, con 47 difensori civici per 153 comuni, 5 province e 9 comunità montane. La Val di Cornia è ben rappresentata in questo contesto con tre difensori civici a Piombino, San Vincenzo e Campiglia Marittima che gestisce il servizio insieme a Monteverdi Marittimo e Sassetta. Il difensore di Piombino si trova in Comune ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 13,30 e il mercoledì anche il pomeriggio dalle 15,15 alle 17,30.

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Scritto da il 13.1.2005. Registrato sotto Senza categoria. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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